Giocare con le Mappe: una breve guida visiva Parte I
Ecco il mio contributo per il Vecchio Carnevale Blogghereccio di Luglio, a tema... LE MAPPE! Ospitato da Ruling with Archangels. Se non sapete cosa sia il Vecchio Carnevale Blogghereccio potete trovare qui il bando.
Le mappe sono belle. Sono piene di agganci e carburante per continuare a giocare, e se fatte in un certo modo aiutano a giocare meglio. Servono a viaggiare, a visualizzare la geografia del mondo di gioco, a programmare viaggi e intrighi politici, ad aggiornare la moltitudine di relazione tra personaggi e personaggi non giocanti.
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Mappa esagonale (Hexkit) creata per una oneshot a Runecairn. |
Ho deciso di scrivere qualcosa sulla creazione di mappe per giocare di ruolo. In realtà non è una guida, perché non si tratta di una rassegna esaustiva di strumenti e consigli, ma piuttosto di un elenco di mappe personali che ho usato nel corso del tempo per le mie partite. Mi piace conservarle anche dopo la fine delle avventure e in questo post saranno corredate da brevi (e spesso basilari) consigli su come crearle e usarle. Ho deciso di suddividere l'argomento in base al tipo di mappa richiesta dalla giocata (in grassetto gli argomenti trattati in questo post):
1. La Moodboard
2. La Mappa Completa
3. La Mappa Regionale
4. L'Hexcrawl
5. Il Pointcrawl
6. Il Depthcrawl
7. Il Dungeon
8. Il Dungeon Schematico
9. La Città, il Villaggio
10. La Mappa Post-it
11. La Lavagna di Gioco
12. Disegnare la mappa mentre si gioca
Per una guida più approfondita (specialmente riguardo agli strumenti per creare mappe), rimando a questo contributo di Nerdcoledì.
La Moodboard
La prima delle mappe che creo per un'avventura breve o una campagna. La moodboard è un insieme di immagini raccolte su un foglio con l'obiettivo principale di "settare il mood", ovvero mostrare a tutti i partecipanti l'estetica e gli ingredienti principali di quello che stiamo per giocare. Può essere una rassegna di località e paesaggi, creature, personaggi non giocanti o scene più complesse come battaglie o momenti di vita quotidiana provenienti da libri, film, cover musicale e molto altro. Può essere creata insieme al tavolo oppure da uno solo dei giocatori (solitamente il master).
L'obbligo più o meno esplicito è quello di attenersi alla moodboard quando bisogna stabilire un aspetto del mondo o creare personaggi. Una volta che si inizia a giocare la moodboard molto probabilmente dovrà essere aggiornata per rispecchiare l'estetica effettiva dell'avventura (nella mia esperienza è più un calcio di inizio che una regola di condotta permanente).
- Dove prendere le immagini: Google Immagini, Pinterest, DeviantArt, ArtStation. Oppure si potrebbero usare programmi di generazione di immagini mediante IA come Bing Image Creator, Midjourney o Leonardo IA.
- Programmi per creare la moodboard: qualunque programma di collage maker, Mirò, Power Point, Word, Canva.
Moodboard per Fantasy World: fa riferimento a Bloodborne, L'Impero del Vampiro e Nevernight di Jay Kristoff e altre suggestive illustrazioni gotiche trovate su Pinterest. |
La Mappa Completa
La mappa dell'intero mondo di gioco, può essere un continente, una galassia o l'intero giardino della villa se state giocando a qualcosa come Mausritter. Non per forza rappresenta l'intero mondo di gioco, può anche essere la mappa dell'area nella quale è ristretta l'avventura e che non può essere "oltrepassata" per via delle premesse dell'avventura o del gioco. Un esempio: in Forbidden Lands si dà per scontato che i giocatori esplorino le Forbidden Lands e non vengono dati strumenti per giocare al di fuori da esse. Potremmo definire la Mappa Completa come la mappa di tutta l'area nella quale è possibile giocare.
La mappa di Forbidden Lands |
Non sempre è funzionale, anche perché potrebbe richiedere un investimento di tempo ed energie impressionante (a seconda dell'estensione dell'area da mappare) ancora prima di iniziare a giocare. Vale la pena questo sforzo se poi viene esplorata solo una piccola area nel corso dell'avventura?
Casi in cui secondo me è utile creare una mappa completa fin da subito:
1. Durante l'avventura i personaggi viaggeranno molto e a lungo: per fare ciò devono poter scegliere la loro meta e il loro percorso attraverso il mondo di gioco e quindi consultare la mappa nella sua interezza. Esempio di giochi di questo tipo: Fantasy World (specialmente se viene scelto un tipo di Compagnia Errante), Forbidden Lands e Ultraviolet Grasslands. Utile anche quando il viaggio non viene giocato a livello microscopico, cosa che rende possibile giocare scene adiacenti ambientate a grandi distanze.
2. Quando è utile visualizzare il posizionamento geografico degli imperi e regni del mondo di gioco per meglio tenere a mente i rapporti di potere e i possibili pericoli futuri (molto utile, e descritto nel manuale stesso, per giocare a Black Sword Hack).
3. Si tratta di una mappa muta che dà solo un'idea del mondo di gioco, vengono inseriti solo i dettagli importanti per i personaggi in un dato momento. Ho usato questo metodo specialmente nelle partite a Fabula Ultima e Dungeon World e permette di avere una visione di insieme del mondo senza spendere troppe energie nel mapparlo completamente fin dall'inizio.
- Strumenti online per creare Mappe Complete: Inkarnate, Worldographer, Hexkit.
- Strumenti minimi consigliati per disegnare Mappe Complete: matite colorate, Tratto Pen o pennarelli per aggiungere un minimo di profondità agli elementi della mappa e per visualizzare meglio confini, fiumi, strade e luoghi di interesse.
Il mio è un consiglio pratico: a volte viene semplicemente voglia di mettersi a disegnare una mappa enorme, per poi utilizzare solo alcune regioni. Ma se avete poco tempo e dovete conservare le energie, allora vi consiglio di create una mappa...
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Una mappa che avevo disegnato alle medie. Ero ancora ignaro dell'esistenza dei gdr. Sarebbe stato frustrante crearla per una campagna che si sarebbe arenata per motivi vari dopo 4-5 sessioni, no? |
La Mappa Locale
Una versione ridotta della mappa completa, preferibile nella maggior parte delle situazioni. In poche parole viene mappata solo l'area nella quale è probabile che si svolgerà la maggior parte dell'avventura. Quello che c'è fuori dalla mappa locale non ci interessa per il momento (potrebbe influire sull'avventura, ma non ci interessa conoscere i dettagli geografici). Man mano che i personaggi si spostano dalla regione iniziale si possono mappare nuove regioni, creando man mano una mappa completa. Questo procedimento, nell'ambito degli hexcrawl (ma applicabile ad altri tipi di mappe senza problemi), viene spiegato bene in queste procedure scritte da Luca Negri.
- Strumenti online per creare mappe regionali: Inkarnate, Worldographer, Hexkit, Perilous Shores (watabou).
- Strumenti minimi consigliati per disegnare mappe regionali: matite colorate, Tratto Pen o pennarelli per aggiungere un minimo di profondità agli elementi della mappa e per visualizzare meglio confini, fiumi, strade e luoghi di interesse.
L'Hexcrawl
Mappe complete e locali suddivise in esagoni. É bene specificare le dimensioni dell'esagono per far capire la scala (io di solito invece di comunicare le distanze in Km uso le ore di viaggio necessarie per attraversare o esplorare l'esagono, per una mera questione di immediatezza al tavolo...altrimenti si va di Google Maps per farsi un'idea di quanto siano "6 Km").
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Hexcrawl per Mausritter, trovate questo ottimo template sul sito del gioco. |
Un hexcrawl può essere più o meno denso, io solitamente metto 2-4 centri abitati abbastanza distanti tra loro e non lascio mai più di 4 esagoni adiacenti vuoti. Quanto riempire un hexcrawl dipende da diversi fattori: tipo di ambientazione, dimensioni della mappa, tempo dedicato all'esplorazione del mondo di gioco. Un consiglio sempre valido (non per forza circoscritto a questo tipo di mappe) è di rendere 3-4 luoghi di interesse visibili da grandi distanze, oppure ridondanti nelle voci e nelle dicerie della gente. Questo permette di dare tridimensionalità al tutto e dà gli strumenti ai giocatori per pianificare.
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Hexcrawl per Rinascimento creato con Hexkit. |
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Il Lago di Liurnia di Elden Ring: un ottimo esempio di tridimensionalità dei luoghi di interesse. |
Non l'ho detto prima, ma lo dico in questa sezione anche se si tratta di un discorso che può riguardare tutte le mappe: a volte può essere necessario creare due mappe, una con tutti i luoghi di interesse conosciuti e segreti per il master, e una con i soli luoghi di interesse conosciuti per i personaggi. Se le mappe sono disegnate a mano (o se i giocatori hanno i medesimi strumenti digitali per la creazione di mappe del master) la seconda può essere man mano compilata al tavolo dai giocatori stessi. Avere due mappe non è necessario, ma dipende dal gioco specifico che avete scelto. In Mythic Bastionland, ad esempio, i giocatori sono cavalieri erranti che devono trovare i Miti sparsi per il regno, quindi è necessario avere due mappe con e senza Miti. In altri contesti potrebbe essere necessario nascondere ai giocatori solo una parte dei luoghi di interesse: ho giocato diverse volte Ghosts of Saltmarsh dando ai giocatori una mappa locale parziale, con soltanto i centri abitati conosciuti e i luoghi di interesse più vicini al punto di partenza dei giocatori.
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Mappa per Mythic Bastionland per i giocatori. |
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La stessa mappa per il master. |
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