Rime di Esperia #1 (Introduzione e Monastero dei Viandanti)

 E' da tempo che l'idea di un setting fantasy italico mi stuzzica, complici le influenze dei romanzi di Mazza e Sensolini  e le bellissime suggestioni del Official Game Reveal di Enotria: The Last Song (progetto videoludico nostrano). 

Ecco alcune idee per incominciare:

  • Vorrei utilizzare questa ambientazione per giochi della famiglia di Into the Odd (magari una versione lievemente modificata di Cairn o qualcos'altro).
  • Mi piace l'idea di una città turbolenta e piena di segreti, con un culto politeistico basato sui santi e sui diavoli. Piena di ciarlatani, cospiratori, pazzi, arlecchini, mostriciattoli, vescovi tenebrosi e tanto altro!
  • Voglio mettere dentro questa città personaggi e vicende assurde, grottesche, tragicomiche. Magari prendendo ispirazione dal Decamerone o dal Morgante. Mi piace l'idea di un'estetica patetica (ne parla James Holloway in Knock! #1)
  • I personaggi saranno legati da qualcosa di simile al debito di Electric Bastionland, ma non so ancora cosa...
Ho preso una vecchia mappa di Roma e voglio trasformarla in un pointcrawl. Per delineare questa città santa e dannata mi sono basato su questa mappa:

Ho provato a trasformarla in un pointcrawl isolando le varie sezioni:
E' un pointcrawl molto grande! Per iniziare, visto che non ho fretta di giocarlo, ho deciso di prendere ciascuna sezione singolarmente e scrivere una paginetta di informazioni su di essa, con siti di interesse, png e cose curiose sulle quali basare delle avventure future. Una volta finito dovrei avere un buon punto di partenza per creare tabelle di incontri, dungeon e intrecci più vasti. Solo alla fine ci "costruirò" sopra una versione di Into the Odd in funzione dell'ambientazione. Non è forse il metodo più comodo (vi consiglio a tal proposito La Sfida Gygax), ma è quello che ho deciso di adottare per questa impresa!

Quindi bando alle ciance, ecco il primo Point del mio Pointcrawl, che ha già un nome leggermente diverso da quello della mappa, che è una versione molto alfa dell'ambientazione. Si tratta del Monastero dei Viandanti (Monastero dei Vaganti nella mappa pointcrawl).

N.B. Le descrizioni dei vari punti saranno piene di elementi e termini che non verranno spiegati, perchè non ho ancora idea di cosa siano! Man mano che la città prenderà vita acquisiranno un qualche significato!

Rime di Esperia #1   Il Monastero dei Viandanti




“Ivi giungono pellegrini e mentecatti, eserciti e circensi. Ivi giunge il mondo che riposa piedi e cenci”

Il Monastero dei Viandanti è un luogo di preghiera e di ristoro per chi giunge in città o la lascia. Il complesso monastico comprende la chiesa dedicata a San Cencio, l’osteria-locanda Alla Vecchia Strada e il Pozzo per Sottomondo. E’ amministrata dall’Ordine Cavalleresco degli Erranti di San Cencio che fa capo all’abate Gerasco di Roccafalco, un gigante di due metri e dieci.


LUOGHI D’INTERESSE

La Chiesa di San Cencio. Antichissima locanda trasformata in luogo di culto dal santo, un benefattore di vagabondi e pellegrini. E’ una delle chiese più antiche dell'area, perché fu edificata quando la città non era altro che un piccolo villaggio sulla strada maestra. Le cripte custodiscono le ossa e il bastone da viaggio di San Cencio.

Alla Vecchia Strada. Locanda e osteria gestita da Mastro Biso Cardaio, membro non ecclesiastico dell’Ordine. Un luogo di ristoro poco avvezzo alle attrattive profane di molte locande e bische, ma rinomato per il cordiale. Non è raro ricevere proprio qua incarichi da chi non vuole avventurarsi per le vie della città.

Pozzo per Sottomondo. Raro accesso per il Sottomondo, una realtà liminale che risiede al di sotto della città. E’ malvisto chi ci si avventura, ma San Cencio soleva dire che non vi è strada che non valga la pena di essere calcata, se il cuore che la percorre è saldo e paziente.

PNG

  • Gerasco di Roccafalco. Abate dell’Ordine Errante. Gigantesco e giusto. Gira sempre in uniforme e si sente intrappolato nel monastero.
  • Livia Tarnera. Sovrintendente del Monastero e membro della Gilda del Labirinto. Riservata e interessata al Sottomondo. Traditrice al soldo degli Scannamaschere.
  • Biso Cardaio. Locandiere de Alla Vecchia Strada, panciuto e gioioso. Ex veterano della Marcia dei Santi, esperto in esplosivi. Al soldo del Vescovo Fosco.
  • Korla da Lisastra. Profeta di via del Vecchio Impero. Emaciata e misteriosa, segretamente un’ Arcanum (Magia Occulta). Dipendente da foglie di escanera, si cela sotto falsa identità di meNdicante.

ALTRO

Il Voto di San Cencio. Chi si inchina davanti alle ossa e al bastone del santo e recita il Cantico del Viandante si lega al Voto. Non potrà più dormire due notti di seguito nel medesimo luogo e non potrà possedere gli stessi oggetti per più di una settimana. Da questo momento è in grado di orientarsi sempre e potrà lanciare l’incantesimo Velocità (incantesimo di Cairn) una volta al giorno senza accumulare Fatica (a patto che usi un bastone da viaggio per lanciarlo). E’ inoltre resistente ai veleni o alle cibarie avariate. Se si entra nell'Ordine Errante le limitazioni vengono meno, sostituite dai precetti e dalle regole dell'organizzazione.

Il Sottomondo. Si dice sia lo specchio diabolico della realtà, ed è accessibile solo da particolari portali chiamati Retroscena. E’ una vasta rete di gallerie e località sotterranee abitate da bizzarre creature e organizzazioni. Essendo considerato un luogo dannato dal Culto di Ognissanti, molti Retroscena sono interdetti o bloccati (anche se gli abitanti del Sottomondo non sembrano impediti da ciò).


Alla prossima con una nuova località!

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